Intanto, che cos’è una landing page?

Letteralmente è una pagina di atterraggio, e la definizione già ne spiega in parte utilizzo e obiettivo. Sono infatti pagine costruite apposta per un preciso risultato, dove l’utente web “atterra” indirizzato da un link o una pubblicità.

Se detta così qualunque pagine di un sito web può diventare una pagina di atterraggio (ed è esatto), una landing page vera e propria è uno strumento utilizzato nelle campagne di marketing al fine di ottenere conversioni. Spesso infatti è il biglietto da visita, la prima occasione per farsi conoscere dagli utenti, quindi dai potenziali clienti.

Vediamo però come costruire una landing page efficace.

1. È fondamentale ottimizzare SEO la pagina per quanto riguarda titolo, url e meta descrizioni, per apparire tra i primi risultati nei motori di ricerca e ottenere quindi visite e visibilità. La scelta delle parole chiave oggi è fondamentale nella difficile gara per il primato nella serp.

2. Avere un titolo efficace è forse la cosa più importante, perché è la prima (e a volte l’unica) cosa che gli utenti leggono. Un annuncio con un titolo efficace porta molte più visualizzazioni. Il titolo deve chiarire immediatamente il contenuto della pagina, l’utente deve capire subito di trovarsi nel posto giusto per non abbandonare la pagina: l’incoerenza (ancora di più le “promesse non mantenute”) genera confusione e allontana dalla conversione.

3. Molto importante anche il sottotitolo, che ha la funzione di breve spiegazione. Se il titolo deve funzionare come una calamita e attirare l’attenzione, il sottotitolo deve spiegare in sintesi l’oggetto dell’offerta.

4. Non bisogna esagerare con la richiesta di informazioni. Devono essere conformi all’offerta e al nostro obiettivo. Esistono pagine che chiedono soltanto nome e indirizzo email, altre con una lista di domande lunghissima. Non esageriamo e atteniamoci soltanto a ciò che ci serve davvero, ricordando che le nostre richieste devono essere direttamente proporzionali alle nostre offerte, e sono inversamente proporzionali alla voglia dell’utente di lasciare i suoi dati.

5. Cerchiamo di mantenere la coerenza degli elementi grafici e stilistici in tutta la campagna, facendo percepire la nostra attività come armoniosa e di alta qualità (quindi affidabile). Stessa cosa per quanto riguarda le immagini, soprattutto quelle del prodotto. Evitare accuratamente immagini non appropriate e non coerenti con la nostra offerta.

Per concludere, per capire se la nostra landing page è efficace facciamo la prova dei 5 secondi: in 5 secondi un utente deve capire in modo esauriente di che cosa si tratta.

Quanto ci vuole per la nostra?

 

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