Abbiamo continuamente bisogno di nuovi contenuti, ma non sempre sappiamo dove andare a pescarli. Ecco allora qualche suggerimento.
Certo, perché una campagna di email marketing efficiente, come una buona newsletter, deve sempre partire da contenuti di qualità.
Non è facile trovare sempre nuovi (e buoni) contenuti per un blog, e al tempo stesso non possiamo aggirare l’ostacolo incentrando il contenuto di un articolo sul marchio stesso, sui prodotti o i servizi che offriamo, su chi siamo, cosa e perché lo facciamo. Il rischio, insomma, è che la mancanza di ispirazione si traduca in autoreferenzialità.
La regola 80/20.
La regola 80/20 è un vero e proprio principio cardine del content marketing e significa che 80% del contenuto di un post deve essere formato da informazioni utili per gli utenti, mentre soltanto il restante 20% dovrebbe essere focalizzato sulla vendita del prodotto.
Stiamo attenti quindi a non oltrepassare la soglia e tanto meno a invertire le percentuali.
Come trovare l’ispirazione per un buon content marketing?
Semplice con i nostri 3 suggerimenti.
1. Strumenti per le parole chiave
Ecco i veri e propri generatori di idee, quando le idee scarseggiano. Strumenti come Moz, SEMRush e Google Keyword Planner sono l’ideale per generare parole chiave pertinenti a un dato argomento e quindi fornirci informazioni su quello che le persone cercano, e su come lo cercano. Girando intorno a queste nuove parole troveremo sicuramente nuovi argomenti per il nostro blog.
2. Google Suggest
Google Suggest non è soltanto uno strumento che funziona per il completamento automatico, ma è molto utile nel processo creativo, perché se è vero che anticipa quello che stiamo cercando, i suggerimenti proposti sono il risultato delle ricerche effettuate nel mondo, quindi degli argomenti che più interessano ai nostri lettori e potenziali tali.
3. Social media, forum e commenti
Ecco i veri posti dove andare a cercare quello di cui abbiamo bisogno, argomenti e ispirazione per i nostri articoli. Delle vere e proprie miniere d’oro a cielo aperto: i gruppi di LinkedIn e di Facebook, Yahoo Answer, Reddit e così via sono ottimi posti per capire cosa interessa alla gente, e spesso il materiale è già filtrato per genere e settore. Meglio di così!
Per concludere, se proprio non sappiamo cosa scrivere, affidiamoci allo strumenti principe di questo mestiere: spiamo gli altri e copiamo con intelligenza. O per dirla in modo più professionale, svogliamo un’analisi del contenuto competitivo, controlliamo la concorrenza.