Come tutti ormai sanno il font è il tipo di carattere che viene utilizzato e viene identificato da un determinato stile grafico

Nella definizione di una campagna di email marketing, nulla deve essere lasciato al caso. Tutti quegli elementi che molti potrebbero ritenere non determinati, non vanno sottovalutati. Per questo motivo anche la scelta del font è una decisione fondamentale nel decretare l’impressione che la nostra mail suscita al momento dell’apertura.

La scelta del font è una scelta fondamentale

Essendo l’email marketing una comunicazione di tipo visivo, bisogna prestare molta attenzione a tutti i dettagli grafici. Il rischio è quello di far passare un messaggio sbagliato. Esiste, infatti, una relazione molto stretta tra contesto e font utilizzato.
Ogni font, ma anche combinazioni di font, può assumere significati diversi e devono essere adatti al contenuto della mail. La scelta del carattere dipende dal tipo di destinatario della nostra campagna, da quello che vogliamo comunicare e dalle emozioni che vogliamo trasmettere.

Cosa tenere in considerazione

I principali aspetti da tenere in considerazione nella stesura di una newsletter sono la chiarezza e la leggibilità del messaggio da qualsiasi dispositivo. Ovvio è che la lettura da un supporto digitale differisce da quella su carta. Inoltre, si deve tener presente che alcuni font speciali possono non essere riconosciuti da tutti i sistemi operativi.

Dopo questa premessa, vediamo quali sono le due famiglie di font tra le quali poter scegliere:
Serif: si caratterizza per la presenza delle grazie, ossia, piccoli prolungamenti alle estremità, come ad esempio il “Times New Roman”. Le grazie donano al testo un effetto di coesione e continuità che si adatta alla grafica cartacea. Questi caratteri trasmettono un senso di affidabilità e rispetto in grado di infondere fiducia in chi legge. Può andare bene per i titoli ma, per i testi online c’è il rischio di risultare poco chiari ed appesantire la lettura.
Sans Serif, si tratta dei caratteri privi di grazie. Il messaggio risulta chiaro, semplice e consente una lettura veloce soprattutto da monitor. Come regola si consiglia si usare questo font per la stesura dei testi di una newsletter.

Oltre al font…

Scelto il font, ci sono altri due aspetti importanti da tenere in considerazione: dimensione e colori.
Per quanto riguarda le dimensioni, il nostro consiglio è quello di mantenersi tra i 12 px e i 16 px. Un carattere troppo piccolo rischia di diventare illeggibile e scoraggiare l’utente, specialmente chi apre la mail tramite uno smartphone. Con dimensioni esagerate si rischia di allertare i filtri anti-spam e far si che la mail non venga nemmeno consegnata.
Anche i colori giocano un ruolo fondamentale nel determinare il risultato della nostra comunicazione, non a caso a questo argomento abbiamo dedicato un articolo specifico (QUI). Il colore, infatti, in accordo con il contenuto, è uno di quegli aspetti psicologici che più influenza il comportamento di acquisto.

Cosa vuoi comunicare? Quale combinazione scegliere?

A questo punto è possibile giocare sulle combinazioni, ad esempio:
– stesso font ma in dimensioni e/o colori diversi. L’importante è differenziare le diverse parti del testo. Utilizzare le spaziature e dimensioni maggiorate per i titoli può essere un modo per rendere la visualizzazione uniforme e conferire al corpo semplicità e chiarezza.
– font diversi per parti differenti. Ad esempio un graziato per il titolo e un Sans Serif per il testo crea un effetto a contrasto. Attenzione a non usare troppi font diversi, si rischia di rendere il messaggio caotico e dissuadere l’utente dalla lettura.
– font non standard. Possono essere un buon metodo per trasmettere e consolidare la propria identità. Tuttavia, c’è il rischio che font proprietari non siano visualizzati nel modo corretto. Una soluzione può essere quella di utilizzare font standard per i blocchi di testo e inserire il font non standard nelle immagini. Così facendo si aggirano le potenziali difficoltà di visualizzazione di questi font da parte dei client.

L’importante è la coerenza

All’inizio della campagna è bene scegliere il o i font da utilizzare e mantenere quelli selezionati in modo da creare uno stile omogeneo tra le diverse creatività che risulti più facilmente riconoscibile.
È buona pratica, prima di iniziare con gli invii, quella di effettuarne qualcuno verso più caselle email create ad hoc sui principali client di posta elettronica per verificare che si visualizzino come desideriamo.

In conclusione vogliamo ricordare che la scelta del carattere non è una scienza, non esistono dogmi né formule matematiche, è una questione di gusto personale.
A determinare il successo della nostra campagna sarà la capacità di trovare le giuste armonie fra contenuti, elementi visivi e impatto emotivo che questi generano.

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