La mailing list è un elenco di indirizzi mail di utenti che, iscrivendosi ad un form, hanno dato il consenso a ricevere comunicazioni e materiale informativo mostrando interesse verso una certa attività.

L’argomento mailing list è un tema che abbiamo già affrontato in altre occasioni e già abbiamo spiegato i vantaggi di questo strumento e come utilizzarlo in modo efficiente (QUI).

L’obiettivo di questo articolo è quello di illustrarvi una serie di consigli e darvi suggerimenti su come creare una mailing list, anche partendo da zero.

Ricordiamo che disporre di un proprio database è fondamentale per le strategie di marketing di qualsiasi attività a prescindere dal campo in cui essa opera. Il fine è, non solo mantenere l’interesse di chi è già stato “acquisito”, ma anche fare lead generation e quindi cercare di attirare ulteriori potenziali clienti.

1. Individuare il proprio target.

Il primo step, soprattutto se si parte da zero, è quello di individuare il potenziale destinatario della nostra offerta. Capire chi è il cliente tipo, i suoi gusti, interessi, abitudini ci aiuterà ad attrarlo nella nostra “ragnatela” e a sviluppare una comunicazione ad hoc.

2. Disporre di una pagina di atterraggio.

La landing page o la squeeze page sono fondamentali per raccogliere gli indirizzi mail di chi vi “atterra”. Generalmente queste pagine dispongono di caratteristiche chiave per far si che risultino efficaci: immagine attraente, titolo accattivante, degli incentivi, call-to-action ecc. Nei link precedenti troverete tutte le informazioni per creare delle pagine di atterraggio perfette.

3. Offrire una ricompensa.

Un buon modo per incentivare l’utente a lasciare i suoi dati è quello di dargli qualcosa in cambio. Scegliere accuratamente la ricompensa in base al nostro target e, quindi, qualcosa che gli potrebbe interessare. Potrebbe essere uno sconto, un omaggio, la possibilità di scaricare un contenuto speciale ecc.

4. Aumentare la presenza social.

I social network sono fondamentali per espandere la mailing list. Iscriversi ed essere attivi su gruppi che trattano argomenti affini alla propria offerta, genera visibilità tra utenti che hanno un certo tipo di interesse. Inoltre, generalmente, i gruppi consentono la pubblicazione dei propri collegamenti. Importante inserire il link della pagina di atterraggio che permette di raggiungere una maggiore portata.

5. Sponsorizzazioni e inserzioni a pagamento.

Servizi di online advertising come Google Ads o Facebook Ads ci danno la possibilità di accelerare il processo di lead generation. Oltre a poter mostrare gli annunci ad un pubblico enorme, grazie alle possibilità di segmentazione, è possibile raggiungere gli utenti che coincidono con il proprio target.

6. Attenzione ai contenuti.

Per raggiungere l’obiettivo non si può prescindere dal lavorare sui contenuti. Grazie al content marketing è possibile attrarre e catturare l’interesse degli utenti per poi spingerli ad iscriversi alla mailing list.

In conclusione, un ultimo consiglio che vorremmo lasciarvi è quello di evitare l’acquisto di liste di indirizzi mail, nella stragrande maggioranza dei casi si rivela solamente uno spreco di risorse.

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